giovedì 8 dicembre 2016

VIOLA GIRAMONDO di Teresa Radice & Stefano Turconi




Titolo: Viola Giramondo
Autori: Teresa Radice & StefanoTurconi
Editore: Piemme Editore
Collana: Battello a vapore
Pagine: 96
Prezzo: 12,90
Dove acquistarlo: http://amzn.to/2hjkfts

Viola Giramondo è una ragazzina tutta pepe sempre in viaggio che gira il mondo insieme alla sua famiglia e alla compagnia circense “Cirque de la Lune”. Questa serie di libri, di cui al momento sono usciti i primi due volumi, è un prequel alla graphic novel pubblicata dalla casa editrice Tenué nel 2013. I primi due volumi si intitolano “Il momento per volare” e “Il Re della magia” e raccontano le avventure e la crescita della piccola Viola, ragazzina di 10 anni in cerca del suo talento speciale. Nel primo volume la bambina è ad Amsterdam e il padre, domatore di insetti, deve presentare uno strano coleottero trovato nella foresta pluviale a una gara scientifica. Peccato però che il prezioso coleottero sia stato rubato. Viola dovrà trovare il coleottero in tempo per la gara, riuscirà a scoprire il misterioso malfattore? Il secondo volume è invece ambientato a Barcellona e vede per protagonista un misterioso libro di magia che condurrà la giovane avventuriera tra le vie e i sotterranei della grande città alla ricerca del libro di magia più famoso di tutti i tempi! Tra insidie e misteri da svelare, Viola e il suo inseparabile amico Samir, riescono a farci vedere il mondo con la spensieratezza dei bambini, dove anche ciò che sembra impossibile diventa possibile. Ma la vita di Viola non è sempre allega, lei, come molti altri bambini è alla ricerca del suo posto nel mondo ma grazie al nonno Tenzin e a tutto il resto della compagnia che è come una famiglia per la piccola, sono sicura che riuscirà a trovare la sua specialità. All’interno del circo e fuori.
Ho adorato questi libri per la loro leggerezza e voglia di avventura. Teresa Radice riesce a farti entrare in un mondo spumeggiante e incantevole con la sua scrittura, mentre Stefano Turconi ti incanta e rapisce con i suoi meravigliosi disegni.
Consiglio questo libro a tutti, non solo ai bambini… Perché tutti, grandi e piccini, cerchiamo il nostro posto nel mondo, e la piccola Viola ci aiuta a trovarlo!

Vanessa in collab. con Alessia.

martedì 29 novembre 2016

Recensione ONCE UPON A ZOMBIE di Billy Phillips & Jenny Nissenson

 
 
Titolo: Once Upon a Zombie
Autori: Billy Phillips & Jenny Nissenson
Editore: Edicart
Pagine: 350
Prezzo: 14,90
Dove trovarlo: http://amzn.to/2gSahPB
 
TRAMA
Once Upon a Zombie – il colore della paura racconta l’insolita avventura di Caitlin Rose Fletcher, un’adolescente appena trasferitasi a Londra con la famiglia, alle prese con l’inserimento in una nuova scuola e soggetta ad attacchi d’ansia dovuti alla perdita della mamma.Caitlin viene contattata dalle principesse Raperonzolo, Biancaneve, Cenerentola e La Bella Addormentata, che sono state trasformate in zombie e chiedono il suo aiuto per liberare il loro mondo dalla perfida Regina di Cuori e dai suoi demoni.Caitlin si ritrova quindi in un mondo parallelo, in cui approda attraverso la tana del coniglio, proprio come Alice nel Paese delle Meraviglie.Guidata dalle principesse zombificate, e grazie ai consigli di un saggio bruco e all’audacia del favoloso Jack, la timida e insicura ragazzina, che nella vita reale non ama stare al centro dell’attenzione e si nasconde dai compagni di classe, lotta per evitare che un’immane catastrofe distrugga per sempre il mondo parallelo. Riuscirà nella sua missione?
 
RECENSIONE
Quando la Edicart mi ha inviato il libro per leggerlo e recensirlo ero a dir poco entusiasta perché lo attendevo con trepidazione. So che non si dovrebbe giudicare un libro dalla copertina, ma ammetto che sono stata attirata a leggere questa storia proprio da quest’ultima ed inoltre mi incuriosiva particolarmente vedere come Billy Phillips e Jenny Nissenson avessero fatto a far conciliare una storia di zombi e cimiteri con le fiabe classiche. La storia in generale non era male, anzi mi attirava molto, ma circa a metà libro mi ha un po’ annoiata, forse per il modo di scrivere molto leggero diretto ai più giovani. Già all’inizio della storia si fanno riferimenti ai problemi d’ansia di Caitlin, ma purtroppo andando avanti con la storia non si da più alcuna spiegazione a riguardo. Speravo si sarebbe approfondita un po’ di più la questione visto che in questi ultimi anni sempre più giovani sono afflitti dall’ansia e da problemi ad essa collegati. L’atmosfera “horror” della storia si mantiene solamente nei primi capitoli fino all’arrivo di Caitilin al cimitero, dopo di che questa sensazione un po’ “creepy” si perde perché inverosimilmente le circostanze vengono sdrammatizzate dall’arrivo di una Raperonzolo zombi. Caitlin è un personaggio con molte paure, ma questa cosa le tornerà utile nel corso della storia. Questo libro lancia un’importante messaggio ossia quello di non arrendersi alle proprie paure ed ai propri demoni, ma di combattere a testa alta per sconfiggerle. Proprio per questo credo siano stati legati insieme “horror” e le storie che sin da piccoli ci hanno sempre accompagnati e che ci hanno insegnato a crescere con le loro morali senza mai lasciare indietro i nostri sogni e le nostre aspirazioni. Il mio personaggio preferito di tutta la storia è stato Jack, nonostante sia un personaggio secondario l’ho trovato molto divertente ed accattivante soprattutto verso il finale. Il finale mi ha lasciata a dir poco a bocca aperta, non immaginavo assolutamente un finale del genere, rimane molto aperto facendo chiaramente intendere nell’uscita di un secondo libro, ma nonostante questo mi ha lasciata molto soddisfatta. Non posso fare altro che consigliare questa lettura soprattutto se siete teenager appassionati di retelling.
 
Vanessa.


venerdì 16 settembre 2016

IL TITOLISTA DI BASSANO (La studentessa e il potatore #2) di Karen Waves RECENSIONE

Titolo: Il titolista di Bassano
Autrice: Karen Waves
Editore: Self Publishing
Pagine: 260
Uscita: 12 settembre 2016
Dove acquistarlo: http://amzn.to/2d5yZKF
Prezzo: 9,90 - E-book 2,99
 
Oggi parliamo del sequel de "Le cesoie di Busan" di Karen Waves, un libro Self Publishing che non potete assolutamente perdere.
TRAMA 
Valentina Bisello è una studentessa modello: si è da poco laureata in Business Management con una tesi sulle “Strategie di marketing sciistico in luogo di mare” e ora frequenta un master all’Università di Padova. Sono passati nove mesi e ancora non riesce a dimenticare il suo anno in Corea: sente ogni giorno la sua pazza ex-coinquilina Kim Yae-rim, ma le manca quel certo potatore che ha lasciato a Busan, insieme ai sensi di colpa. Kwon Won-ho non fa più parte della sua vita, ormai, e deve farsene una ragione. Non era destino e non avrebbero dovuto stare insieme fin dall’inizio. Eppure continua a pensarci, anche se ha cancellato tutte le foto e si ripete che non è niente, che sta bene da sola, che non le serve un uomo per sentirsi completa. Ma il suo stupidissimo e bellissimo potatore è partito per l’Italia e Valentina lo ritrova nel luogo più inaspettato: Bassano del Grappa, la città dove lei ha vissuto con la famiglia prima di trasferirsi. Appena si vedono, la passione esplode e resistere a ciò che lui le fa provare è molto difficile, soprattutto se le ricorda quello che sentiva nella sua camera in Corea, sulla spiaggia di Gwangalli, nell’atmosfera ovattata della biblioteca, quando si scambiavano baci e carezze (ma ben poche promesse). Ora che Won-ho l’ha ritrovata non la vuole più lasciare, mentre Valentina è divisa tra il desiderio di tenerlo, la paura per il futuro e la disapprovazione della signora madre. Riuscirà la nostra eroina a coronare il suo desiderio d’amore o anche in Italia la sua è una storia dal finale già scritto?
 
RECENSIONE
Sono poche le protagoniste a cui mi sono affezionata così tanto, e Valentina è una di queste. Probabilmente perché la sento molto vicina a me e alle mie origini. Ritroviamo la nostra acida eroina proprio poco tempo dopo averla lasciata nel primo libro, di ritorno dalla Corea e impegnatissima con l’università. In questo capitolo della serie conosceremo meglio la famiglia Bisello e la filosofica coinquilina della nostra protagonista. Non disperatevi. Se siete già in lacrime perché pensate non rivedremo più il nostro amato potatore dagli occhi a mandorla prendete una scatola di Tempo e asciugatevi le lacrime, perché a volte ritornano! Ebbene si lo rincontreremo proprio a Bassano. So che state già sospirando…un ragazzo che fa ottomila chilometri solo per stare con la ragazza che ama, non c’è nulla di più romantico. Tuttavia il nostro determinato potatore sarà messo a dura prova soprattutto per essere accettato perché a diversi chilometri da casa per i bassanesi è solamente “il cinese del mattino del Grappa”. Come il volume precedente questo libro mi ha regalato tante bellissime  emozioni, dalla risata fino alla lacrimuccia. Ormai so che dove c’è la firma di Karen Waves è emozione assicurata e risate a non finire. Ciliegina sulla torta alla fine del libro (cosa che personalmente adoro nei libri) è una playlist con la colonna sonora della nostra storia che spazia dagli SHINee ad Ariana Grande a John Legend.
Come per questo secondo volume attenderò con ansia anche il terzo, sperando che arrivi presto e chissà dove ci porterà questa volta. Resteremo nel Veneto con polenta e cavallo o viaggeremo di nuovo indietro fino in Corea?
Vanessa

mercoledì 7 settembre 2016

Recensione LA DISTANZA TRA ME E TE di Lucrezia Scali

Titolo: La distanza tra me e te
Autrice: Lucrezia Scali
Numero pagine: 279
Casa editrice: Newton Compton
Genere: Romance
Data di Uscita: 1 settembre 2016
 
TRAMA
Isabel abita a Roma: poco socievole, precisa, abitudinaria, programma la sua vita nel dettaglio. Non sopporta le sorprese, non le piace cambiare i suoi piani all’ultimo momento e considera l’imprevisto un vero nemico.
Andreas vive in un piccolo bilocale a Torino, dove gestisce l’officina del padre. Ama la compagnia degli altri, il rischio e l’avventura. Due mondi incompatibili, uniti solo da una comune passione: i cani. Entrambi ne hanno uno, a cui sono legatissimi. Ed è proprio quando li accompagnano a una gara, che Isabel e Andreas s’incontrano. O per meglio dire, si scontrano, perché l’impatto non è dei migliori. Quasi per gioco, i due prendono a scriversi su Facebook. Brevi messaggi conditi da ironia e frecciatine. Sarebbe tutto perfetto, se Isabel non fosse sposata e Andreas fidanzato...
RECENSIONE
 
Il romanzo presenta capitoli alterni, quindi troviamo un doppio punto di vista, quello di Isabel e quello di Andres. Isabel all’inizio non mi piaceva molto, donna sposata con un uomo che pensa solo al lavoro, mentre lei senza uno straccio di lavoro è felice di restarsene a casa tutto il giorno. L’unico svago che si “permette” sono le gare di agility dog e le uscite col suo Australian Shepherd. Andres mi è piaciuto molto di più come personaggio, più istintivo e genuino, per nulla ingessato, come invece mi è sembrata Isabel per la maggior parte della storia. I due si conoscono ad una gara di agility dog dove partecipano con i loro inseparabili compagni Frida e Ulisse. Questo tipo di incontro mi è piaciuto molto, non è stato per nulla banale. I cani sono una parte importante di questo libro anche se ho trovato che per certi versi siano stati un po’ trascurati per lasciare spazio alla storia d’amore che a lungo andare un po’ mi aveva stancata per via dei messaggi tra i due protagonisti. Tuttavia la trama era abbastanza veloce e questo è un punto a favore. Arrivata alla fine non ero molto soddisfatta di questa lettura anche se era partita abbastanza bene, ma arrivata alle ultime pagine ammetto che ai mie occhi ha recuperato con un bel colpo di scena. Il finale è aperto e lascia spazio all’immaginazione e nonostante non sia una grande amante di questo genere di finale devo dire che in questo libro ci stava molto bene.
Vanessa


mercoledì 3 agosto 2016

Recensione LE CESOIE DI BUSAN di Karen Waves

Titolo: Le cesoie di Busan
Autrice: Karen Waves
Serie: La studentessa e il potatore
Numero pagine: 194
Prezzo Kindle: 0,99
Prezzo cartaceo: 5,20
DOVE ACQUISTARLO: http://amzn.to/2aNmzpp
 
TRAMA
Quando Valentina conosce Won-ho capisce subito tre cose: la prima, che è la persona più antipatica che abbia incontrato in Corea; la seconda, che le sue labbra bellissime non possono cambiare questo fatto; e la terza, che se le chiederà di uscire gli dirà sicuramente di no.
Dopotutto, non hanno niente in comune: solo un pessimo carattere, un umorismo tagliente, la profonda insofferenza per tutto ciò che non si possa fare in tuta e la passione che li consuma ogni volta che si incontrano.
Ma Won-ho è tanto abile nel convincere Valentina quanto lo è a potare gli alberi di Busan e così, tra picnic al chiaro di lampione e caldi pomeriggi nei frutteti, la loro relazione cresce e l’attrazione si fa sempre più intensa.
Anche se la coinquilina di Valentina insiste che si stanno innamorando e che sono fatti l’uno per l’altra, la famiglia di Won-ho si oppone e Valentina si trova di fronte a una scelta difficile.
La storia d’amore con Won-ho sopravviverà, o lei e il suo appassionato potatore hanno i baci contati?
RECENSIONE
Ho amato questo libro sin dalle prime pagine, non posso negarlo. Al suo interno vi ho ritrovato tutto ciò che ha rappresentato la mia adolescenza e che ancora ora è la mia passione per Giappone e Corea. Nel corso della storia si fa riferimento a k-drama, k-pop e gruppi musicali che tutt’ora ascolto come le 2NE1. Non ho potuto fare a meno di immedesimarmi fino in fondo con Valentina, la nostra protagonista,  una studentessa universitaria di Padova (dove studio anche io) che si trova in Corea da ormai 9 mesi grazie al progetto Erasmus. Qui conosce Won-ho potatore provetto e studente di lettere (…come lo capisco) di cui inevitabilmente si innamorerà. Cioè voglio dire, quante di noi ossessionate dall’oriente non ha mai sognato di innamorarsi di meraviglioso ragazzo con gli occhi a mandorla e che per di più studia letteratura italiana recitandoti dolci poesie? Spesso in un libro ci si innamora di un personaggio più che di un altro, invece in questa storia d’amore intercontinentale io ho adorato questa coppia oltre ogni immaginazione e ho fatto il tifo fino alla fine perché Valentina decidesse di restare a Busan. La cosa più bella della storia è il fatto di potersi rivedere nei comportamenti tipicamente veneti della protagonista, nel riconoscere piatti che magari abbiamo avuto ieri sera per cena. E’ un viaggio tra casa e il sogno di poter visitare un paese tanto lontano, ma tanto meraviglioso. Ho apprezzato molto anche il personaggio di Yae-rim la coinquilina di Valentina, la tipica ragazza coreana con un trucco impeccabile e gli occhiali da sole di Channel, ma che sotto l’atteggiamento da generale dell’esercito nasconde un lato dolce. In certi momenti la storia era veramente esilarante, mentre in altri ero tristissima per i nostri protagonisti. Senza alcuna ombra di dubbio questo libro si merita un bel 10 pieno e non posso fare a meno di consigliarlo a tutti gli amanti della Corea, delle storie d’amore e non  solo. Sono impaziente di leggere il seguito che spero arrivi presto perché ho già nostalgia.
Vanessa

martedì 5 luglio 2016

IL SEGRETO DELLA REGINA ROSSA di A. G. HOWARD Recensione

 
Titolo: Il segreto della regina rossa
Autirce: A.G. Howard
Serie: #3 Il mio splendido miglior amico
Editore: Newton Compton
Pagine
Genere: Young Adult
Categoria: Urban Fantasy
DOVE ACQUISTARLO: http://amzn.to/29u9NfT
TRAMA
Dopo essere sopravvissuta al disastroso ballo, Alyssa si sente più coraggiosa che mai ed è decisa, nonostante sia una follia, a salvare i suoi due mondi e le persone che ama.
Anche se questo significa sfidare Rossa, sua acerrima nemica, su un campo minato da trucchi e astuzie. E l’unico modo per raggiungere il Paese delle Meraviglie, ora che la tana del coniglio è chiusa, è quello di attraversare il Paese dello Specchio, una dimensione parallela popolata da pericolosi mutanti. Con l’aiuto del padre, Alyssa affronta così il viaggio verso il centro della magia e del caos alla ricerca di sua madre. Riuscirà, insieme a Jeb e Morpheus, a salvare il mondo dalla distruzione in cui è intrappolato?
 
 
RECENSIONE
Inutile ripeterlo, ma lo farò comunque. Alice nel paese delle meraviglie è la mia storia Disney preferita e non ho potuto non amare alla follia questa serie. Arrivata alla fine di questa saga meravigliosa devo dire di essere totalmente soddisfatta del finale che la Howard ci ha regato che non lascia nulla in sospeso, anche se ammetto che se avessi potuto continuare a leggere di  Aly, Morpheus e Jeb lo avrei fatto molto volentieri. In questo ultimo capitolo della saga Alyssa è il perfetto equilibrio tra il Paese delle Meraviglie e il mondo umano, un mix perfetto di follia e umanità. In questo finale epico Aly dovrà sconfiggere la Regina Rossa, dovrà usare tutte le armi che possiede per sconfiggerla e diventare così legittima sovrana e salvare il suo regno. Il titolo “Il segreto della regina rossa” dice tutto, il finale non è affatto scontato e rimaniamo col fiato sospeso per tutta la lettura, in questo mondo dallo sfondo dark con insetti parlanti, fate e animali magici. I colpi di scena si susseguono veloci uno dopo l’altro. I protagonisti avranno un cambiamento interiore sorprendente rispetto al primo volume  per poter salvare il loro amato regno. Aspetto con ansia  "Untamed" lo spin-off di questa serie che spero verrà tradotta al più presto anche in Italia. In conclusione non posso fare altro che consigliarvi questa trilogia se amate Alice, i triangoli amorosi e i mondi fantasy dal sottotono un po’ dark.
 

 
A presto,
Vanessa.


domenica 19 giugno 2016

Recensione RIVALITA' Le stelle di Noss Head #2 di Sohie Jomain


Titolo: Rivalità - Le stelle di Noss Head 2
Autrice: Sophie Jomain
Editore: Fazi Editore - Collana lain ya
Genere: Fantasy - Young adult
Numero pagine: 375
Copertina flessibile: 13,50
Dove acquistarlo: http://amzn.to/1WW3hjg
 
TRAMA
Hannah ha finalmente iniziato il primo anno di Storia all’Università di St Andrews. Insieme al suo bellissimo ragazzo Leith, che oltre a essere la sua anima gemella è anche un lupo mannaro, fra lezioni e nuovi amici le giornate scorrono piacevoli e meravigliose. Tuttavia, all’interno del piccolo universo di St Andrews, la confraternita del Cerchio – frequentata da studenti affascinanti e pericolosamente misteriosi – attira subito l’attenzione della ragazza, che ben presto verrà travolta da una rivelazione sconvolgente: i lupi mannari non sono le uniche creature leggendarie ad aver oltrepassato i confini del mito per entrare nella realtà. E così, la storia d’amore di Hannah e Leith, oltre a dover fronteggiare i pregiudizi del Branco, che ritiene di cattivo gusto l’unione di un lupo mannaro con un essere umano, sarà anche minacciata da una vera e propria guerra che sta per scoppiare con altre fazioni, infiammata da contrasti che si trascinano da centinaia di anni. Con maestria e seduzione, in “Rivalità”, secondo capitolo della saga “Le stelle di Noss Head”, Sophie Jomain dà il bentornato al lettore nel magico mondo di Leith e Hannah, ammaliandolo con nuove leggende oscure e creature spettacolari. Un libro sull’amicizia, sull’amore e sul coraggio.
RECENSIONE
Non c’è titolo più azzeccato per questo secondo capitolo della saga delle stelle di Noss Head, infatti tutto in questo secondo libro ruota attorno ad essa: la rivalità tra due razze molto diverse tra loro.  Non ci troviamo più nella cittadina di Wick dove abbiamo conosciuto in Vertigine Hannah e Leith, ma questa volta ci troviamo alla St Andrews dove si svolgerà l’intera vicenda dei nostri protagonisti che ormai frequentano il college. La storia riprende poco dopo l’interruzione di Vertigine. Grande novità nella storia sarà l’introduzione di una nuova creatura sovrannaturale, ci vengono presentati gli Sfruttatori o angeli neri che sono il risultato dell’unione tra un vampiro e una strige. Questa creatura mi ha particolarmente affascinata avendo il fascino eterno del vampiro e la sete di sangue delle strigi. Hannah riesce a vedere il buono anche dove tutti vedono solo negatività, infatti Mannari e Sfruttatori sono nemici giurati, ma grazie alla sua visione e a quella del Branco ci è permesso avere due punti di vista ben focalizzati all’interno del libro. Conosceremo Darius il più anziano tra gli angeli neri all’interno della St Andrews con ben settecento anni alle spalle. Trovo che l’autrice sia stata bravissima a far percepire il vissuto di questo personaggio che mi ha molto sorpreso. Non mancano certo i lupi mannari, conosceremo anche il Branco di Leith tra cui spicca la sua ex ragazza Georgia. La marcia in più di questo libro è la mitologia che l’autrice ci espone in maniera affascinante e che riesce a catturare il lettore e non lasciarlo più andare fino a quando non sarà arrivato alla fine del libro. Leith l’ho trovato molto più fiacco rispetto al primo libro, infatti per il suo personaggio non c’è un minimo d’azione in questo capitolo della saga. Caspita, datti una svegliata!!! Hannah invece mi ha sorpreso non poco dato che la maggior parte delle volte prende in mano la situazione. Non è più quella che in Vertigine si rifugia continuamente tra le braccia del suo innamorato, ma è cresciuta. Sinceramente a differenza del prima questo volume non mi ha fatto venire in mente nemmeno minimamente Twilight, anzi l’ho trovata una storia completamente differente. Come si può capire questo secondo libro mi è piaciuto più del primo, sebbene lo svolgimento degli eventi sia un po' lento all'inizio, da metà libro in poi vi è colpo di scena dietro l'altro che mi ha tenuta letteralmente incollata alle pagine. Il finale resta decisamente aperto (per la nostra gioia) ci lascia sospesi e ci fa sperare che il seguito della saga non si faccia attendere troppo.
Spero di conoscere presto la vostra opinione in merito a questo libro.
Un abbraccio,
Vanesssa.