mercoledì 7 settembre 2016

Recensione LA DISTANZA TRA ME E TE di Lucrezia Scali

Titolo: La distanza tra me e te
Autrice: Lucrezia Scali
Numero pagine: 279
Casa editrice: Newton Compton
Genere: Romance
Data di Uscita: 1 settembre 2016
 
TRAMA
Isabel abita a Roma: poco socievole, precisa, abitudinaria, programma la sua vita nel dettaglio. Non sopporta le sorprese, non le piace cambiare i suoi piani all’ultimo momento e considera l’imprevisto un vero nemico.
Andreas vive in un piccolo bilocale a Torino, dove gestisce l’officina del padre. Ama la compagnia degli altri, il rischio e l’avventura. Due mondi incompatibili, uniti solo da una comune passione: i cani. Entrambi ne hanno uno, a cui sono legatissimi. Ed è proprio quando li accompagnano a una gara, che Isabel e Andreas s’incontrano. O per meglio dire, si scontrano, perché l’impatto non è dei migliori. Quasi per gioco, i due prendono a scriversi su Facebook. Brevi messaggi conditi da ironia e frecciatine. Sarebbe tutto perfetto, se Isabel non fosse sposata e Andreas fidanzato...
RECENSIONE
 
Il romanzo presenta capitoli alterni, quindi troviamo un doppio punto di vista, quello di Isabel e quello di Andres. Isabel all’inizio non mi piaceva molto, donna sposata con un uomo che pensa solo al lavoro, mentre lei senza uno straccio di lavoro è felice di restarsene a casa tutto il giorno. L’unico svago che si “permette” sono le gare di agility dog e le uscite col suo Australian Shepherd. Andres mi è piaciuto molto di più come personaggio, più istintivo e genuino, per nulla ingessato, come invece mi è sembrata Isabel per la maggior parte della storia. I due si conoscono ad una gara di agility dog dove partecipano con i loro inseparabili compagni Frida e Ulisse. Questo tipo di incontro mi è piaciuto molto, non è stato per nulla banale. I cani sono una parte importante di questo libro anche se ho trovato che per certi versi siano stati un po’ trascurati per lasciare spazio alla storia d’amore che a lungo andare un po’ mi aveva stancata per via dei messaggi tra i due protagonisti. Tuttavia la trama era abbastanza veloce e questo è un punto a favore. Arrivata alla fine non ero molto soddisfatta di questa lettura anche se era partita abbastanza bene, ma arrivata alle ultime pagine ammetto che ai mie occhi ha recuperato con un bel colpo di scena. Il finale è aperto e lascia spazio all’immaginazione e nonostante non sia una grande amante di questo genere di finale devo dire che in questo libro ci stava molto bene.
Vanessa


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